I NOSTRI PROGETTI DI SOSTEGNO
Sostegno a distanza
Il sostegno a distanza è una forma di solidarietà che si propone di migliorare la qualità di vita dei bambini che versano in gravi difficoltà, senza sradicarli dal loro contesto socioculturale e territoriale. Ha una durata di tempo prestabilito, può durare fin tanto che il bambino non è cresciuto ed è in grado di mantenersi autonomamente. Quindi, un impegno prolungato e costante nel tempo è la garanzia dell’efficacia del progetto poiché l’obiettivo è quello di dare continuità nell’aiuto offerto.
Non si tratta di una vera e propria adozione. Infatti, tra le famiglie sostenitrici e il bambino, non si stabilisce alcun legame giuridico.
Grazie al loro inserimento nella Casa Famiglia, il progetto, intende creare un ambiente familiare per i bambini accolti e permette loro di condurre una vita normale, superando il disagio della mancanza di una famiglia.
COME?
Il benefattore, attraverso un contributo stabile e mensile di 50 euro è in grado di attenuare la sofferenza e combattere la precarietà della vita del bambino adottato a distanza, garantendogli un aiuto concreto in settori quali l’istruzione, l’assistenza sanitaria e l’alimentazione. Qualora però, il benefattore si trovasse nella condizionedi non poter più mantenere l’impegno assunto, può recedere dal progetto in qualunque momento, possibilmente con un preavviso minimo di 2 mesi in modo da permettere di affidare il bambino ad un altro sostenitore.
Per le donazioni visita la pagina dedicata, sotto la voce bonifico.





Sostegno alimentare
Nutrirsi adeguatamente è una necessità per ogni essere umano, avere la possibilità di farlo è un diritto che a molti però viene negato.
La malnutrizione è una delle principali cause di mortalità in Africa e una concausa di gravi malattie quali malaria e gastroenterite.
In Africa l’aspettativa di vita al momento della nascita non supera i 55 anni.
Il Kenya non ha molte risorse naturali, la maggior parte dei suoi abitanti dipende dalla pesca ed è duramente colpito dalla siccità, ma anche dalle alluvioni durante la stagione delle piogge. Di conseguenza, la malnutrizione è endemica, soprattutto tra i bambini di età inferiore ai 3 anni che sono i più colpiti.
Il nostro progetto nutrizionale è rivolto ai bambini di età inferiore ai 6 anni, ci siamo accorti infatti che molti di loro erano molto stanchi al punto di addormentarsi per la fame durante la scuola. Abbiamo quindi introdotto una colazione-merenda, ormai distribuita a oltre 100 bambini che prevede un the molto zuccherato accompagnato con del pane o con un dolcetto o eventualmente con dello yogurt, per garantire loro il giusto apporto calorico.
COME?
Il “sostegno alimentare” nel progetto di Marafiki è una forma di solidarietà che consiste in un piccolo contributo mensile minimo di euro 10 euro stabile e continuativo.
Per informazioni relative alle donazioni visitare la pagina dedicata.







